Pacchetto Fit for 55: il Consiglio UE approva tre proposte di regolamento sul settore dei trasporti
Il Consiglio dei Ministri dei trasporti europei ha approvato tre proposte di regolamento del pacchetto “Fit for 55” sul settore dei trasporti relative a: infrastrutture per i combustibili alternativi (AFIR), sviluppo ed uso carburanti alternativi in campo marittimo (FuelEU Maritime) e nell’aviazione (ReFuelEU Aviation).
Si tratta di una tappa importante nell’attuazione del pacchetto legislativo Fit for 55, che dovrebbe consentire all’UE di raggiungere i suoi obiettivi climatici: ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e raggiungere la carbon neutrality entro il 2050. Per il settore dei trasporti in particolare, l’obiettivo è ridurre del 90% le emissioni di gas serra (il settore rappresenta attualmente più di un quarto delle emissioni dell’UE).
Riportiamo, in allegato, una nostra traduzione – non ufficiale – della parte del Comunicato emesso ieri dal Consiglio della UE, relativo all’orientamento generale sul progetto di regolamento relativo alla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR).
Il Consiglio UE con le tre proposte ha delineato il metodo con cui intende portare avanti propri obiettivi individuando i seguenti punti cardine:
– Approccio “progressivo” per le stazioni di ricarica per veicoli pesanti elettrici:
Come primo passo concentrarsi sui corridoi della rete transeuropea di trasporto (TEN-T), con una scadenza del 2025; poi procedere con l’intera rete da coprire entro il 2030
– Adeguamento dei requisiti in termini di potenza di ricarica distribuita presso le stazioni di ricarica su parti della TEN-T in cui i volumi di traffico sono bassi.
– Idrogeno: focus lungo il nucleo TEN-T e sui nodi urbani.
– Clausola relativa a una revisione specifica a breve termine per gli autocarri e a una revisione dell’intero testo a medio termine
– Garanzie relative alle opzioni di pagamento e alla visualizzazione dei prezzi per gli utenti, nelle stazioni di ricarica.
Nello specifico, sulle infrastrutture per i combustibili alternativi (AFIR), si evidenzia che l’obiettivo principale della proposta di regolamento è garantire che il pubblico abbia accesso a una rete infrastrutturale sufficiente per la ricarica o il rifornimento di veicoli stradali o navi con combustibili alternativi.
Infine, l’obiettivo è raggiungere la piena interoperabilità in tutta l’UE e garantire che l’infrastruttura sia facile da usare.
La proposta di regolamento svolgerà un ruolo importante nell’accelerare la diffusione di questa infrastruttura in modo da non ostacolare l’adozione di veicoli e navi a zero e basse emissioni, avviando un circolo virtuoso e consentendo al settore dei trasporti di ridurre significativamente le proprie emissioni inquinanti.
Le norme rivedute invieranno un chiaro segnale ai cittadini e alle altre parti interessate che le infrastrutture di ricarica di facile utilizzo saranno installate ovunque sia necessario, in tutta l’UE.
Prossimi passi
Gli orientamenti generali approvati consentiranno alla presidenza del Consiglio di avviare il negoziato con il Parlamento europeo (cd. trilogo), una volta che il Parlamento europeo avrà adottato le posizioni su queste proposte.
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